Milano, 19 dicembre 2016 – Lavorare per rafforzare la presenza di manager e altre professionalità dell’area economico-aziendale nelle imprese, in particolare in quelle medie e piccole, è uno dei temi sui quali Federmanager sta lavorando da tempo e in tale ambito è stato promosso il convegno “Cambiamento organizzativo e progresso economico: il supporto che professionisti e manager possono dare allo sviluppo dell’impresa” che si è tenuto oggi presso la sede Aldai-Federmanager.
L’evento, realizzato da Federmanager in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, ha affrontato numerosi temi: dal cambiamento organizzativo come opportunità di miglioramento per le imprese, alla funzione di garante del commercialista nei rapporti tra imprese e amministrazioni pubbliche, a un modello di manager costruito “su misura” per le pmi, ai nuovi significati che sta assumendo la bilateralità per la crescita delle imprese, alle opportunità ed ai nuovi strumenti della riforma del lavoro, al ruolo di professionisti e manager nei processi di cambiamento.
Lo scopo è quello di fornire ai commercialisti che affiancano le piccole e medie imprese una chiave utile per operare avendo conoscenza del nuovo scenario di relazioni industriali del management e degli strumenti operativi bilaterali nati dai contratti collettivi.
<<Federmanager da tempo preme per favorire una maggiore presenza di manager soprattutto nelle piccole e medie imprese – ha dichiarato Mario Cardoni, Direttore Generale Federmanager – per migliorarne la competitività. Un sistema relazioni industriali coerente con l’evoluzione del tessuto produttivo è fondamentale per incidere in modo positivo sull’impatto che le nuove tecnologie esercitano sul lavoro, a cominciare dai vertici aziendali. Strumenti bilaterali efficaci e adeguati alla flessibilità del mercato possono essere determinanti per promuovere la figura del manager come fattore di competitività e di sviluppo per le pmi.>>
<<Confapi come rappresentante esclusiva delle pmi – ha dichiarato in un messaggio Massimo Maria Amorosini, Direttore Generale di Confapi – è in sintonia con quanto sostiene Federmanager. Nel mondo delle pmi il manager e il quadro superiore, figura peculiare del ccnl siglato da Federmanager e Confapi, rappresentano un valore aggiunto e una garanzia di crescita e competitività per le aziende e sono elementi indispensabili per uscire dalla crisi che ancora attanaglia il paese>>.
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