Comunicato Stampa

Federmanager: Reagire ai dazi Usa, più competitività di sistema e politiche monetarie e fiscali intelligenti

Roma, 3 aprile 2025 – «Un ennesimo shock esogeno per l’economia europea e per quella italiana, dobbiamo mettere a frutto quanto appreso dalle esperienze precedenti». Con queste parole, il Presidente di Federmanager, Valter Quercioli, commenta l’annuncio sui cosiddetti “dazi reciproci” al 20% che l’amministrazione statunitense applicherà sui prodotti importati dall’Unione europea. Un segnale questo di forte impatto commerciale e industriale, rispetto al quale Federmanager auspica una risposta politica europea e italiana ben ponderata e al contempo efficace.

«I decisori politici sono adesso chiamati a difendere gli interessi dei cittadini e del tessuto produttivo dell’Ue, – sottolinea ancora Quercioli – mitigando le inevitabili conseguenze che si determineranno in termini di aumento dei costi, abbattimento delle vendite e distorsioni dei flussi economici. In questa cornice, diventa ancora più urgente risolvere il nodo cruciale del costo dell’energia, disaccoppiando il prezzo dell’elettricità da quello del gas, così da garantire una maggiore stabilità di sistema e la competitività delle aziende».

La nostra Federazione è al fianco di manager e imprese in questo momento di grande incertezza economica, per non cedere a un atteggiamento meramente recriminatorio e iniziare da subito a focalizzarsi sull’ulteriore incremento di competitività delle produzioni nazionali. Di fronte a questo spiazzante scenario tariffario e alla persistente sfida dei costi energetici, servono più innovazione, più tecnologia, più capitale umano di qualità e una maggiore ottimizzazione dei processi produttivi. Ma serve anche guardare a mercati nuovi, complessi, ma in forte espansione: India, Paesi del Golfo e Africa rappresentano nuovi orizzonti per cogliere opportunità di crescita e diversificare i rischi.

Insieme a un impegno comune sul tema della competitività, auspichiamo altresì che si valutino altre contromisure efficaci, che possono sostanziarsi anche in politiche monetarie e fiscali intelligenti, in grado di attutire gli effetti negativi determinati dall’applicazione dei dazi.

«Siamo pronti a fare la nostra parte e aperti a dialogare con i massimi livelli istituzionali per comprendere come agire di concerto.  – Conclude il Presidente Quercioli – Federmanager è già in campo per avviare, in tempi brevi, iniziative strategiche che contribuiscano al successo della inevitabile trasformazione industriale europea e italiana, anche a dispetto delle difficoltà che l’attuale fase economica presenta».

Redazione Federmanager

Articoli recenti

Federmanager, oltre il 25 novembre: il lavoro come prima linea di prevenzione

Roma, 4 dicembre 2025 – I numeri diffusi dall’Arma dei Carabinieri rivelano un’emergenza che non…

6 giorni fa

Federmanager si veste di rosso nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La Federazione è la prima organizzazione di rappresentanza nazionale di lavoratrici e lavoratori a ottenere…

2 settimane fa

Federmanager: sull’ex Ilva pieno sostegno all’azione di Governo, ma necessario un quadro informativo completo e aggiornato

Roma, 19 novembre 2025 – Federmanager conferma il proprio sostegno al Governo nel percorso di…

3 settimane fa

Federmanager: ex Ilva, serve una visione paese, non una battaglia ideologica. Fiducia nel piano del governo

Roma, 12 novembre 2025 – È necessaria una strategia industriale di sistema, non una contrapposizione…

4 settimane fa

Federmanager: sulla Manovra fiscale serve chiarezza. Non un favore ai ricchi, ma un segnale di equità per il ceto produttivo che sostiene il Paese

Roma, 7 novembre 2025 – In merito alle dichiarazioni secondo cui la Manovra fiscale introdurrebbe…

1 mese fa

UnitelmaSapienza, Federmanager e Federmanager Academy presentano la nuova Finance and Business School

Si svolgerà giovedì 6 novembre alle ore 10.30, presso la Sala Conferenze di UnitelmaSapienza e…

1 mese fa