È stato firmato oggi il Protocollo d’intesa tra Croce Rossa Italiana e Federmanager, che sancisce l’impegno e la collaborazione tra la Federazione che rappresenta il mondo manageriale italiano e una delle più grandi Organizzazioni di volontariato in Italia.
Si tratta di un Protocollo che intende dar vita a un collegamento tra la realtà manageriale e il mondo del Terzo Settore attuando specifiche forme di collaborazione su temi che vedono coinvolte realtà che, seppur apparentemente così distanti, hanno voluto collaborare mettendo a disposizione il proprio know how.
Le due Associazioni si impegnano così in un percorso, della durata di tre anni, fatto di formazione, seminari, corsi e laboratori di alta formazione professionale e universitaria, fino ad arrivare all’inserimento lavorativo.
È previsto per il 29 maggio un Convegno dal titolo “Identità e ruolo del Terzo Settore tra Stato e Mercato” che si terrà a Roma.
Con questo primo Convegno, CRI e Federmanager intendono affrontare una tematica delicata e complessa: la nuova identità e i nuovi contorni che sta assumendo il mondo del Terzo Settore e il delinearsi di una nuova figura, quella del manager del Terzo Settore.
L’incontro vedrà coinvolti, anche alla luce di quanto sta accadendo con la Riforma del Terzo Settore, esponenti del mondo No Profit, il mondo delle imprese e quello accademico.
“Questo Protocollo, così come il prossimo Convegno che organizzeremo insieme, supera il vecchio schema che prevedeva la netta divisione tra il mondo del management e quello No profit – commenta il Segretario Generale della CRI, Flavio Ronzi – stimolando le aziende ad una maggiore interazione con il Terzo settore sui temi della responsabilità sociale e della sostenibilità e, allo stesso tempo, evidenziando l’esigenza del mondo del volontariato di una gestione efficiente delle risorse e di poter contare su manager preparati in un settore complesso e multidisciplinare”.
Per il Presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, “la collaborazione che avviamo oggi con Croce Rossa Italiana risponde ai valori di responsabilità, impegno sociale e di “give back” che da sempre appartengono alla categoria manageriale. In questi ultimi anni sono moltissimi i manager che, in azienda, si sono specializzati in CSR (Corporate Social Responsibility) e ESG (Environmental, Social, Governance). In Federmanager stiamo formando i nuovi “Manager per la sostenibilità” per rispondere anche a una precisa esigenza di trasformazione del mercato del lavoro e per offrire a un settore, che da solo rappresenta una quota importante del nostro Pil, le competenze manageriali utili alla migliore gestione”.
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