“WE-BE – Benessere in agenda” è il claim scelto per questa edizione: un messaggio chiaro che vuole evidenziare l’importanza di una cultura della salute e della prevenzione da coltivare fin da giovani. Il “well-being” è un fattore decisivo per qualunque organizzazione voglia attrarre talenti manageriali.
«Il Premio Giovane Manager è un riconoscimento prestigioso – ha commentato il Presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla – che fa emergere tutto il valore di una categoria giovane che sta rispondendo alla crisi a colpi di innovazione ed execution. Ai giovani manager va il mio sostegno a migliorare e rafforzare costantemente le loro competenze per costruire nuove opportunità per le imprese in cui operano e per il Paese».
«Tra i nostri obiettivi c’è anche quello di analizzare le strategie aziendali finalizzate ad elevare il livello di benessere delle risorse interne – ha dichiarato il Coordinatore nazionale del Gruppo Giovani, Antonio Ieraci – Per avere il meglio, le aziende devono saper dare il meglio, introducendo nuove forme di welfare destinate ai manager così da metterli nelle migliori condizioni per esprimere le proprie potenzialità. Un sistema virtuoso di “well-being” – ha concluso Ieraci – oltre a garantire il massimo impegno delle competenze manageriali, ha sicuramente una funzione di catalizzatore per i nuovi talenti che possono inserirsi in un clima aziendale positivo e orientato alle performance».
Per il Presidente del Fasi, Marcello Garzia: «Il benessere dei lavoratori è un pilastro fondamentale dell’efficacia a lungo termine di un’organizzazione. Studi empirici dimostrano che esiste un legame diretto tra il livello di produttività e il grado di salute e benessere lavorativo della forza lavoro. Le organizzazioni più efficaci sono quelle che mettono al centro delle loro strategie il benessere di quel fattore produttivo chiave che è il capitale umano. Tutti gli investimenti destinati a creare un clima aziendale sereno, partecipativo, flessibile e favorevole alla conciliazione dei tempi di vita hanno un rendimento sicuro in termini di guadagni di produttività, intesa come incremento dell’output a parità di input utilizzati per produrlo».
Durante le 4 semifinali verranno premiati i 10 migliori manager corrispondenti ad altrettante macro-aree territoriali del Paese. Ecco il calendario:
A conclusione del percorso, una short list di 10 manager finalisti si contenderà il titolo di “Miglior giovane manager 2022”. Il premio verrà assegnato in occasione della finale nazionale, che si svolgerà negli spazi del Politecnico di Milano. A testimonianza della grande attenzione che Federmanager rivolge ai manager che operano all’estero, anche quest’anno sarà assegnato un premio speciale per il migliore giovane “Expat manager”.
Main partner dell’iniziativa è il Fasi, Fondo di assistenza integrativa dei dirigenti industriali. Sponsor Manpower, che con la sua società specializzata in executive search, Jefferson Wells, ha collaborato con i Giovani di Federmanager nella selezione delle candidature dei manager under 44, e Polimi Graduate school of management, che metterà a disposizione del vincitore finale del Premio la possibilità di partecipare gratuitamente alla prossima edizione dell’Executive Master in Business Administration del Politecnico di Milano.
A tutti i premiati verrà anche offerta la possibilità di frequentare uno dei due corsi e-learning del catalogo “Sailing online”, realizzati dal Federmanager Academy, la management school del sistema Federmanager.
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