Comunicato Stampa

Federmanager premia i migliori dieci giovani manager d’Italia

Primi per carriera, ruolo, meriti e motivazione nel 2021

Roma, 20 novembre 2021 – Dieci giovani talenti, dieci promettenti manager hanno ricevuto oggi il Premio Giovane Manager. Giunto alla sua quarta edizione, il prestigioso riconoscimento è istituito da Federmanager e dedicato agli iscritti con meno di 44 anni per potenziare il ruolo e il valore delle competenze manageriali. Promosso dal Gruppo Giovani di Federmanager e organizzato in collaborazione con Hays Italia, il contest di quest’anno aveva come titolo “Extra – excellence and training” per indagare le buone pratiche in tema di formazione e riqualificazione professionale, essenziali nella costruzione di un nuovo modo di fare impresa.

II titolo di miglior Giovane Manager è stato assegnato a Donata Guerrini, strategic negotiator Emea di Google, con eccellenti capacità tecniche, analitiche, finanziarie e di relazione dimostrate in quindici anni di esperienza nel settore. Donata Guerrini avrà tra l’altro la possibilità di accedere in modo gratuito a uno dei percorsi di certificazione delle competenze manageriali, messo a disposizione da Federmanager attraverso il progetto “BeManager”.

Ecco i nomi degli altri manager premiati:

Giulia Bettagno, general manager di Casa Girelli Spa – Gruppo Cavit

Alex Davide Carini, general manager di Humanitas San Pio X

Niccolò Chierroni, group business development director di Angel Company Spa

Fernando De Castro Rubio Poli, enterprise solutions operational consulting head di Engineering Ingegneria Informatica

Ginetta Di Vita, responsabile controllo di gestione di Liberty Lines Spa

Gianluca Gualco, partner di 3i Group

Andrea Lanuzza, group general manager operations di Gruppo Cap

Elena Moretti, country business unit head building products di Siemens

Federica Santini, direttore strategie innovazione e sistemi di Italferr Spa e presidente di Trenord Spa

È stato assegnato, per la prima volta, il riconoscimento speciale “Expat” a Daniele Quintarelli, area manager – Middle east di Maire Tecnimont Spa, che si è distinto per aver rappresentato e trasmesso le best practice, la cultura ed i valori aziendali all’estero.

I tanti curricula arrivati da tutta Italia sono stati selezionati da un comitato di valutazione, costituito dal Gruppo Giovani Federmanager e da Hays Italia, in base al percorso di studio e di carriera, l’anzianità nel ruolo, eventuali menzioni per meriti professionali e anche per la motivazione della candidatura. Dalle quattro semifinali per aree territoriali che si sono svolte nei mesi scorsi a Trieste, Firenze, Milano e Napoli, sono stati selezionati 40 finalisti, tra i quali sono stati poi decretati i 10 vincitori di oggi.

«I manager che premiamo oggi sono tra le migliori risorse che guideranno il nostro sviluppo, la spina dorsale su cui costruire nuove opportunità per il Paese e per le imprese in cui operano. A loro va il mio incoraggiamento a migliorarsi sempre, rafforzando competenze e network – ha commentato il presidente FedermanagerStefano Cuzzilla -. Questo premio vale come riconoscimento dell’impegno dei tanti manager italiani che hanno dimostrato di avere strumenti concreti e metodi d’attuazione che hanno salvato le nostre imprese nel periodo più buio della pandemia e che oggi hanno davanti la sfida più grande: costruire il progresso di una società economicamente più competitiva, socialmente più equa ed ambientalmente più sostenibile».

«Extra – excellence and training è il focus che abbiamo voluto dare quest’anno al nostro contest per andare al cuore di quello che crea veramente straordinarietà, ovvero la formazione e le competenze che portano a qualcosa che è fuori dall’ordinario – su questo si è soffermato Renato Fontanacoordinatore del Gruppo Giovani Federmanager -. Il veloce cambiamento, accelerato dal Covid, ha messo in luce la necessità di competenze nuove, che coinvolgano hard e soft skills. Ci deve essere lo sforzo di tutto il Paese affinché scommetta come sistema sulle sue persone dando la possibilità di investire continuamente su stessi. C’è una cosa che forse avremmo dovuto imparare dalla pandemia: che si cresce e ci si salva tutti assieme. È giunto il momento di essere e fare qualcosa di EXTRA!».

«Aver collaborato anche quest’anno nell’identificare il Giovane Manager più brillante d’Italia è stato un grande onore per Hays – ha affermato Carlos Manuel Soave, managing director di Hays Italia-. Durante questo interessante percorso, in cui abbiamo visionato e selezionato numerosi professionisti, ci siamo imbattuti in talenti eccellenti con esperienze lavorative e soft skill davvero straordinarie. Auspichiamo che riconoscimenti prestigiosi come questo possano incoraggiare sempre di più i giovani dirigenti del nostro Paese a proseguire con fiducia nella loro brillante carriera negli anni a venire.

 

 

 

 

 

Redazione Federmanager

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