L’accordo si prefigge di cogliere le richieste di innovazione delle imprese e indirizzarle verso percorsi virtuosi, grazie all’apporto della ricerca scientifica e alle competenze di manager opportunamente formati da Federmanager sulle nuove tematiche di Industria 4.0.
La partnership tra manager, imprenditori e università è stata presentata oggi a Parma nell’ambito del convegno “INDUSTRIA 4.0 E CAPITALE UMANO: Imprenditori e Manager insieme nell’azienda del futuro”, organizzato a Palazzo Soragna con l’obiettivo di fare il punto sulle nuove competenze manageriali necessarie alle aziende per svolgere con successo il proprio ruolo competitivo.
«Abbiamo manager con competenze di altissimo livello, manager esperti che provengono da tutto il territorio dell’Emilia Romagna e che si sono resi disponibili ad accompagnare le piccole e medie imprese nella sfida 4.0», ha spiegato Silvio Grimaldeschi, presidente di Federmanager Parma.
«Quella di Industria 4.0 è un’opportunità che le aziende stanno cogliendo e lo dimostra l’incremento degli investimenti in macchine e impianti. Ma perché la trasformazione digitale si traduca in vantaggi competitivi duraturi per le imprese, occorre un cambiamento organizzativo e culturale», ha dichiarato Alberto Figna, presidente Unione parmense degli Industriali. «A Parma questo è più facile, grazie al Digital Innovation Hub Europeo Smile, tra i primi in Italia a essere progettato e oggi in fase avanzata, e grazie alle competenze manageriali qualificate che l’accordo con Federmanager mette a disposizione degli imprenditori che vogliano definire la propria road map sostenibile verso la Fabbrica 4.0».
I nomi dei manager già a disposizione di “SMILE” appartengono all’elenco di professionisti che Federmanager sta formando e certificando all’interno di un progetto chiamato “Industry 4.0 All Inclusive” che, entro fine anno, porterà ad assegnare la certificazione delle competenze a circa 300 manager che avranno concluso positivamente il lungo percorso di assessment.
Come ha chiarito il presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla, intervenendo al convegno «stiamo lavorando per irrobustire le competenze manageriali dei nostri colleghi e fare in modo che corrispondano ai fabbisogni reali delle imprese. Per questo abbiamo individuato 4 profili (Temporary Manager, Innovation Manager, Manager di rete e Export Manager) che riteniamo rappresentino le figure chiave per vincere la sfida della globalizzazione 4.0»
Paolo Andrei, rettore dell’Ateneo parmense, ha così riassunto: «Penso che la trasformazione digitale e l’evoluzione verso Industria 4.0 siano la grande sfida di questi e dei prossimi anni. In questa sfida, oltre a imprenditori e manager, l’Università può e deve giocare un ruolo centrale, forte di un know-how che le deriva dalla sua stessa natura. Anche per questo l’Università di Parma è entrata con convinzione in questo progetto relativo al Digital Innovation Hub europeo “SMILE”, con Unione Parmense degli Industriali e Federmanager, convinta di poter fornire un contributo attivo e decisivo, fondato sulle competenze scientifiche sviluppate al suo interno».
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