«Il protocollo – spiega Elena Donazzan – crea una forma stabile di partenariato tra Regione e Federmanager per identificare i fabbisogni formativi e professionali espressi dalle aziende del territorio e per progettare percorsi di sostegno all’innovazione e alla competitività di impresa. Sostenere le imprese che sanno innovarsi e creano occupazione è il modo migliore per creare posti di lavoro e reddito».
«Questo protocollo è un atto di lungimiranza», osserva Stefano Cuzzilla. «Riconosce, infatti, che esiste un’interdipendenza tra lo sviluppo economico e lo sviluppo delle risorse umane su cui è assolutamente prioritario investire. Nel prossimo futuro le nostre imprese faranno sempre più i conti con processi di innovazione dirompente, con la sfida della crescita dimensionale in un contesto sempre più globale e, non da ultimo, con l’urgenza di governare il passaggio intergenerazionale nella proprietà aziendale. In questo contesto, l’apporto di competenze manageriali e di figure qualificate, anche nella forma del temporary management, diventa cruciale».
«Le alte professionalità presenti in Federmanager e nelle sue articolazioni territoriali – sottolinea l’assessore Donazzan – ci aiuteranno a individuare e a preparare le figure apicali e dirigenziali di cui le imprese hanno più bisogno in questa fase di profonda transizione e a impostare e sperimentare strategie di continuità di impresa, valorizzando l’apporto di manager senior che potranno accompagnare, in forma di tutorato, i giovani in ingresso».
«Da parte nostra – aggiunge Cuzzilla – garantiamo l’impegno per fornire alle imprese del Veneto quei profili manageriali che per esperienza e professionalità rispondono al loro reale fabbisogno di managerialità. Assicuriamo inoltre la nostra disponibilità a dare risalto pubblico a questa iniziativa di grande valore che, ci auguriamo, sia d’esempio anche per altre realtà regionali».