Comunicato Stampa

Federmanager: bene De Micheli, mobility manager necessario per la fase 2

Federmanager esprime apprezzamento per la proposta odierna del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, di rendere obbligatoria la figura del “mobility manager” anche nelle aziende con almeno 100 dipendenti, abbassando così la soglia minima già prevista per legge.

«Riaprire in sicurezza significa prendere di petto la questione logistica degli spostamenti, assicurando ai lavoratori di raggiungere il posto di lavoro nelle condizioni adeguate», dichiara Stefano Cuzzilla, presidente Federmanager.

«Per questo, la misura proposta dal ministro De Micheli sull’inserimento in azienda del “mobility manager” non solo è di buon senso, ma riconosce anche che, di fronte alla complessità di assicurare il dovuto distanziamento fisico, occorrono competenze manageriali», nota il presidente.

«Le implicazioni collegate alla riapertura di uffici, stabilimenti e sedi aziendali sono numerosissime. Bisognerà essere in grado di prefigurare tutti gli scenari e predisporre soluzioni diversificate, adatte a ogni singola impresa. Tutti compiti che solo una figura manageriale può svolgere».

«L’obbligo di dotarsi di un manager competente sul tema trasporti e mobilità non deve essere percepito dalle realtà aziendali di media dimensione come un costo aggiuntivo. È un elemento di assoluta necessità, introdotto secondo un principio di salvaguardia di tutte le componenti in gioco, sia imprese sia lavoratori», chiarisce Cuzzilla.

«Per le imprese che non sono in grado di intervenire subito assumendo un manager, serve un’incentivazione fiscale, anche in forma di voucher, per sostenere l’inserimento. È importante – sottolinea ancora – che si attinga dal grande bacino di manager, anche temporaneamente inoccupati, che hanno competenze tecniche e specializzate. Altrimenti rischiamo che queste funzioni siano attribuite a figure non manageriali solo per rispondere a un obbligo di legge, quando invece servono competenze adeguate».

«Un manager deve prendere in considerazione soluzioni alternative di mobilità, a partire da politiche aziendali che favoriscono il ricorso a mezzi più sostenibili, come biciclette e auto condivise», aggiunge il presidente, puntualizzando che «si tratta di integrare queste scelte con tutte le altre politiche di tipo organizzativo e gestionale che la singola impresa è chiamata a rivedere».

 «Dobbiamo essere in grado di immaginare un nuovo modo di lavorare, di produrre, perché l’abbinamento salute-lavoro non è scindibile. Pertanto – conclude Cuzzilla – le competenze manageriali sono oggi più indispensabili di ieri per garantire alle imprese e ai lavoratori un intervento che tenga conto della complessità degli effetti di questa crisi».

 

Redazione Federmanager

Articoli recenti

Fondazione SAIHub: Federmanager entra nel consiglio di gestione per i membri ordinari, approvate le linee programmatiche per il 2025

L’Assemblea dei soci della Fondazione SAIHub ETS, riunita il 6 dicembre scorso, ha nominato un…

2 giorni fa

Formazione: firmato accordo tra Federmanager, Federmanager Academy e Unitelma Sapienza

Ѐ stato siglato mercoledì 27 novembre, presso la sede dell’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza,…

2 settimane fa

Federmanager: Energy transition manager, figura chiave per una transizione “giusta”

Presentato a Roma il Rapporto Federmanager-Aiee, dal titolo “Riflessioni sul Piano nazionale integrato energia clima…

3 settimane fa

Lavoro, Federmanager e Confservizi firmano il rinnovo del contratto di lavoro dei dirigenti dei servizi pubblici

Roma, 27 novembre 2024 - Una struttura contrattuale che riafferma l’industrializzazione del settore, un impulso…

4 settimane fa

Federmanager: premiati i migliori dieci giovani manager d’Italia

A Roma la finalissima del “Premio Giovane Manager”. Al primo posto, Maristella Pignone di Stellantis…

4 settimane fa

Federmanager: Valter Quercioli alla presidenza

Roma, 15 novembre 2024 – Valter Quercioli, dirigente in Baker Hughes - Nuovo Pignone, è…

1 mese fa