«Sostenibilità, innovazione, semplificazione, inclusione saranno i valori guida dell’attività del Gruppo Giovani – ha dichiarato il nuovo coordinatore Antonio Ieraci -, ci poniamo traguardi di medio e lungo periodo con idee e progettualità per la valorizzazione del management italiano e in particolare di quello giovane, partendo da due punti fermi: managerialità e formazione sono condizioni indispensabili per il successo delle imprese italiane».
«Aggregare nuove idee e nuove leadership da proporre al sistema Paese è tra gli scopi centrali di Federmanager – ha ricordato il presidente Stefano Cuzzilla, complimentandosi con il nuovo coordinamento Giovani, – diamo spazio alle visioni e alle proposte della componente più dinamica della nostra categoria per vincere le sfide che ci aspettano ma anche per dare radici solide al rinnovamento generazionale».
Insieme ai coordinatori del Gruppo è stato nominato anche un esecutivo composto da Massimo Alvaro di Trieste, Mariangela Febo di Roma, Livio Lo Biondo di Torino e Francesco Vallone di Milano.
Il nuovo coordinamento si è dato come primo input la creazione di gruppi di lavoro dedicati che portino le idee all’execution, sia che si parli di sostenibilità, di internazionalizzazione o di innovazione digitale. Tra gli obiettivi anche l’espansione della sfera di azione del Gruppo stesso per accrescere la propria incisività e rappresentanza, insieme alla condivisione di nuove collaborazioni con Associazioni datoriali, Università e altre Associazioni di rappresentanza giovanile, utili ad aumentare la massa critica e promuovere legami su tematiche di interesse comune, proseguendo sul modello dell’esperienza già avviata con il Gruppo inter-associativo “Impatto Giovani” tra tutte le principali organizzazioni giovanili di imprenditori, manager e professionisti.
Infine, si punterà ancora sull’attività che i Giovani di Federmanager, ormai da anni, portano avanti per la valorizzazione delle eccellenze nel territorio italiano attraverso il Premio Giovane Manager.
«Noi siamo e saremo il risultato delle nostre azioni – ha concluso il coordinatore Ieraci – e solo con la perseveranza e la convinzione di fare oggi del nostro meglio, potremo migliorare il futuro anche dei giovani che ci seguiranno, contribuendo ad indirizzare le nuove generazioni verso i profili manageriali su cui si fonderà il sistema delle imprese nei prossimi anni».