«Questo accordo – ha dichiarato il presidente Federmanager Stefano Cuzzilla – nasce proprio dalla volontà di estendere i rispettivi sistemi di relazioni con le istituzioni, gli organismi di rappresentanza professionale e tutti gli stakeholder, di confrontare le esperienze e di cogliere l’opportunità di fare interagire le diverse professionalità per lo scambio di conoscenze e competenze».
«Condividiamo il valore strategico delle competenze e della formazione quali strumenti per esaminare e valutare, con una visione manageriale, le problematiche connesse alla trasformazione digitale e alla gestione dei sistemi informativi delle imprese – aggiunge Cuzzilla – per cui, con questo spirito, ci proponiamo di elaborare proposte concrete da offrire alla valutazione delle istituzioni politiche e di Governo, su cui fondare il percorso verso l’innovazione e la modernizzazione della nostra società».
Un Comitato paritetico di gestione avrà il compito di guidare l’azione congiunta sostenuta da iniziative di formazione, studio e ricerca, nonché convegni e dibattiti.
Con l’accordo sottoscritto Federmanager, inoltre, metterà a disposizione i servizi riservati ai propri associati, in particolare, quelli relativi a soluzioni assicurative esclusive dirette alla copertura di rischi professionali e personali e a forme di assistenza sanitaria integrative.
«La diffusione della cultura manageriale quale elemento centrale e strategico per la competitività delle imprese italiane e, in particolare, di quelle che utilizzano l’Ict in un processo di transizione digitale che affronta sfide non solo tecnologiche e operative ma culturali e organizzative – hanno aggiunto i presidenti delle Associazioni Aused, Cio Aica Forum, Cio Club Italia, Cionet Italia e Fidainform – è l’obiettivo finale che ci proponiamo con questa partnership, tenendo conto dell’evoluzione degli scenari tecnologici che creano un effetto disruptive sui modelli di business tradizionali, rendendo indispensabile l’attivazione di percorsi di aggiornamento professionale e di certificazione delle competenze coerenti con le mutate esigenze del settore».