«Il Centro Italia deve ripartire in fretta, i primi segnali che si mettono in campo sono importantissimi per avviare la macchina della ricostruzione. Ci attiviamo da subito – dichiara Cuzzilla – affinché, con l’ausilio di competenze specifiche e con grande impegno civico, i nostri manager siano a disposizione anche delle tante piccole imprese del Centro Italia che sono state danneggiate dal terremoto e che hanno cessato l’attività».
Secondo Federmanager, la realizzazione del Piano Casa Italia annunciato dal governo «riconosce la necessità di mettere in sicurezza il nostro Paese. L’Italia intera ha urgente bisogno di un intervento di manutenzione degli edifici e delle opere che deve essere sostenuto con stanziamenti pubblici e privati, anche di fonte internazionale, e con una normativa che agevoli fiscalmente chi spontaneamente e con senso di responsabilità intende ristrutturare un edificio di proprietà nel rispetto dei principi anti-sismici», chiarisce il presidente Cuzzilla.
«Siamo consapevoli che il settore edile muove l’economia. Perciò, per quanto necessari e urgenti, gli interventi devono essere realizzati con intelligenza in una logica di investimento a lungo termine che preservi la grande eredità del nostro patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico, da difendere per le generazioni a venire».
«Il nostro management interverrà con specifiche e mirate iniziative proprio con questo spirito: fare prevenzione, concretamente e al di là di ogni polemica», conclude Cuzzilla.